Il progetto dimostra come da un unico spazio sia possibile creare tre diverse griglie con tre diversi progetti.

Griglia concentrica | Yoga Studio
I 7 chakra corrispondono ognuno ad una diversa parte del corpo e sono responsabili di diverse funzioni corporee e mentali. Chakra è una parola sanscrita che significa ruota, disco o cerchio. I chakra sono dei punti fondamentali nel nostro corpo poiché sono dei forti centri energici che collegano tra loro il corpo e il psiche. Quando i chakra sono aperti, l’energia può fluire liberamente, con effetti positivi sia per la mente che per il corpo. Partendo da questo concetto ho voluto ricreare una forte centralità visiva, come se tutto partisse dal centro dello spazio.
Partendo dl concept, le linee create si trasformano in binari per riuscire a dividere la stanza attraverso dei tendaggi, definendo così meglio lo spazio nel grande open space.



I tessuti scelti sono fonoassorbenti per migliorare il confort acustico all'interno dello studio. Sono sia oscuranti che semitrasparenti: il primo per coprire le finestre ed ottenere l'atmosfera perfetta anche in pieno giorno; il secondo serve a dividere le varie zone in base alla necessità senza togliere luminosità lasciando passare la luce naturale.


Per l'illuminazione generale ho deciso di utilizzare dei corpi illuminanti a parete che creano una luce indiretta all'interno della stanza. Mentre come luce di accento, per caratterizzare ogni ambiente, ho posizionato un corpo illuminante iconico e riconoscibile per valorizzare ancora di più ogni zona. La scelta di ogni singolo elemento di arredo non è casuale. Ciascun pezzo ha forme morbide e sinuose. Niente spigoli ne linee rette. Tutto rimane fluido.


Griglia decentrata | Spazio Abitativo
Il ragionamento progettuale dietro la suddivisione degli spazi, prende ispirazione dalla forma stessa dello spazio. L'estrema rotondità sviluppata sia in ampiezza che il altezza, ha fatto sì che portassi all'interno dello spazio un elemento di contrasto: la linea retta.


La casa è stata progettata per poter ospitare diverse tipologie di utenti: coppie, coinquilini/e o una persona singola con una stanza degli ospiti. Oltre ai servizi base, necessita di una camera da letto separata dal resto delle stanze, ottenendo così una maggiore privacy; una zona living ampia e trasformabile, utile per gli ospiti o serate insieme ad amici; due bagni uno padronale e uno di servizio.




Griglia proiettata | Beauty Club
La formula è costruita su fondamenta solide, quelle dei club nati nell’Inghilterra del Settecento come luogo di ritrovo dei ricchi gentiluomini. La città di Milano ospita già alcuni club, nati dall'idea di imprenditori locali alla ricerca di luoghi dove fare “networking” fisico, ma anche ascoltare musica e mangiare a qualsiasi ora del giorno. Oppure bere un drink e ascoltare un djset esclusivo.
Il concept di 'Beauty Club' nasce dalla volontà delle persone di prendersi sempre più cura della propria pelle. All'interno dello spazio diverse professioni potranno confrontarsi e approfondire diversi argomenti per rimanere sempre al passo con i tempi. Lo spazio manterrà tutte le funzioni dei classici gentlemen club, unito a delle aree di interesse per i professionisti del settore.

Il ragionamento progettuale dietro la suddivisione degli spazi, parte dalla forte simmetria dello spazio data dalle finestre. Per questo sono partita tracciando una estrusione immaginaria delle finestre, creando una griglia precisa che ricorda dei raggi di sole. Dalla griglia ho ricavato non solo la fantasia del pavimento ma anche la forma inziale dell'arredo.







